GEORGE McANTHONY

CARO GEORGE, TI VEDEVO SUONARE IN CITTA´A MERANO, AVEVO FORSE 7 ANNI NON DI PIÚ. MI PIACEVA LA TUA MUSICA, IL TUO CARISMA, IL TUO MODO DI TRASMETTERLA AL PUBBLICO E MI CHIEDEVO SE UN GIORNO SAREI DIVENTATO ANCH'IO UN MUSICISTA COME LO ERI TU.  TI HO SEMPRE STIMATO E UNO DEI MIEI OBIETTIVI ERA QUELLO DI POTERTI CONOSCERE, DI SCAMBIARE DUE PAROLE, QUALCHE PARERE DA MUSICISTA.  PASSARONO GLI ANNI E QUEL SOGNO PIAN PIANO PRESE UN CAMMINO. CONOBBI UN VERO AMICO THOMAS GUTWENIGER CON IL QUALE INIZIAI A SUONARE VERAMENTE; A SCRIVERE CANZONI E A FARE I PRIMI CONCERTI. CREAMMO UNA BEATLES COVER BAND "THE REPEATLES" E NEL 2005 IN UN CONCERTO A BOLZANO TI CONOBBI PER LA PRIMA VOLTA.  DISSI A WALTER MARTH (PAUL MCCARTNEY)," GUARDA QUELLO É GEORGE!!! GEORGE McANTHONY!!!" ERO AGITATO,  AVEVO PAURA DI SBAGLIARE ACCORDI, NON VOLEVO DELUDERLO; GEORGE CI GUARDAVA ATTENTAMENTE MA AVEVO LA SENSAZIONE CHE GLI PIACESSE IL NOSTRO MODO DI SUONARE. A FINE CONCERTO EBBI FINALMENTE L'OPPORTUNITÁ DI STRINGERGLI LA MANO, DI SCAMBIARE QUELLE PAROLE CHE GIÁ DA BAMBINO SENTIVO DI DOVER DIRE.  A LUI PIACEVANO I BEATLES E ANCHE IL NOSTRO MODO DI IMITARLI. RICORDO CHE A FINE CONCERTO DISSE:"BUABN SCHIAN GSCHPIELT OBOR DIE PARÜCKEN LOSSTS LIABER WEG!!!"(RAGAZZI SIETE STATI BRAVI, MA SENZA PARRUCCHE ERA MEGLIO!) NON GLI PIACEVANO LE NOSTRE PARRUCCHE DA BEATLES, PREFERIVA IL MUSICISTA AL "NATURALE".
COME BIS SUONAMMO INSIEME COUNTRY ROADS DI JOHN DENVER.  MI PIANGEVA IL CUORE, ERA SEMPLICEMENTE UNA FIGATA!!!
HO SEMPRE AMMIRATO LA MUSICA COUNTRY, LA TROVO UNA MUSICA DOVE CI SI PUÓ ESPRIMERE IN MILLE MODI, UNA MUSICA DIVERSA DALLE ALTRE!
NEL 2006 CONOBBI ERWIN REINER DEI "RES IN COUNTRY" E MI CHIESE SE VOLEVO PARTECIPARE AL SUO GRUPPO COUNTRY COME CANTANTE E CHITARRISTA. DISSI SUBITO DI SI E FINALMENTE PRESE INIZIO IL MIO CAMMINO NELLA MUSICA COUNTRY. UNA SERA SUONAMMO A NATURNO E SECONDO VOI CHI CÉRA? GEORGE McANTHONY CON ROLAND LEITNER DELLA RAI DI BOLZANO. BATTITO CARDIACO A MILLE E SUDORAZIONE  PROFUSA, ERANO I NOSTRI SINTOMI IN QUEL MOMENTO!   SUONAMMO UNA SERATA INTERA E GEORGE ERA SEMPRE LÍ AD ASCOLTARE, LO VEDEVI PARTECIPE E ANCHE SE DI TANTO IN TANTO QUALCHE ACCORDO SEMBRAVA FUORI LUOGO LUI ESPRIMEVA SERENITÁ ED IL CUORE DI UN VERO MUSICISTA! A FINE CONCERTO GLI DISSI CHE IL MIO ASSOLO DI CHITARRA NON ERA TRA I MIGLIORI MA LUI MI RISPOSE:" IGOR, DES WOR GUAT, I HON SCHUN GSEGN WOS DU KONNSCH, LEI SO WEITOR!"(IGOR, ANDAVA BENE, HO VISTO QUELLO CHE SAI FARE, CONTINUA COSÍ!"). PAROLE MAGICHE CHE TI DANNO LA FORZA DI CONTINUARE E FARE MEGLIO!
NEL 2010 HO PENSATO DI CREARE LA MIA COUNTRY BAND "THE RATTLESNAKE VALLEY BAND". ALTRO TRAGUARDO CHE FIN'ORA MI HA REGALATO UN SACCO DI SODDISFAZIONI.  RICORDO ANCORA L'INTERVISTA DI GEORGE AL NOSTRO GRUPPO, CHE TRA L'ALTRO MI SEMBRA CHE FOSSE STATO IERI. POCO TEMPO PRIMA AVEVAMO SUONATO AL PROGRAMMA RADIOFONICO FREIER FALL DELLA RAI DI BOLZANO CONDOTTO DA ROLAND LEITNER E REINHOLD GIOVANETT. GEORGE ERA AFFASCINATO DALLE NOSTRE CANZONI E IN PARTICOLARE DA "TWENTY ONE" DEGLI EAGLES E "MORNING SKY" DI "DAN FOGELBERG". LUI DISSE CHE PER UN LIVE IN STUDIO ERANO RIUSCITE VERAMENTE BENE. ANCORA UNA VOLTA LE SUE PAROLE CI DETTERO LA CARICA!!! CI CHIESE DEI NOSTRI PROGETTI FUTURI, SE VOLEVAMO CAMBIARE GENERE COUNTRY, LA PROVENIENZA DEL NOME DEL GRUPPO E LUI DISSE CHE GLI PIACEVA UN SACCO IL NOSTRO NOME! DOPO L'INTERVISTA PARLAMMO DI REGISTRAZIONE PERCHÉ ERA ED É TUTT'ORA UN MIO OBIETTIVO. SAPEVA DIRMI TUTTO, ERA UN APPASSIONATO DI COMPUTER, IN QUEL MOMENTO ERAVAMO COSÍ IN SINTONIA... PARLAMMO DI TUTTO E DI PIÚ. GEORGE ERA UN GENIO!!!
GEORGE ERA UNA PERSONA FORTE, UMILE, SIMPATICA E DECISA. IL SUO SGUARDO PARLAVA DA SOLO, TI FACEVA CAPIRE AL VOLO COME DOVEVANO FILARE LE COSE! ERA IL SAGGIO CON LA CALMA DI UN CAPO INDIANO! LA MUSICA ERA LA SUA VITA E AD OGNI MIO CONCERTO  LUI SARÁ NEL MIO CUORE E  SUONERÁ CON  ME.
PER MOLTI LUI ORA É DIVENTATO LEGGENDA, MA PER ME LO SEI SEMPRE STATO E LO SARAI SEMPRE ED É COSÍ CHE TI VOGLIO RICORDARE!

IGOR FERRAZZI